Cherubini: "Giusto dare questa possibilità a Chivu. Leoni? Attualmente non è sul mercato"

"Si parte con calma, faremo tutte le nostre valutazioni la prossima settimana e con assoluta tranquillità ci confronteremo con la proprietà e ripartiremo sicuramente con un altro profilo, mi auguro altrettanto valido come Chivu". Parla così ai microfoni dei media presenti, tra cui TMW, Federico Cherubini, amministratore delegato del Parma, a margine del Festival della Serie A.

Quali caratteristiche dovrà avere?
"Sicuramente motivato e che scelga Parma come una grande opportunità perché che ormai con la salvezza di quest'anno potremo dare un po' di continuità al progetto. Ormai siamo una realtà riconosciuta, importante e con una grande proprietà, immagino che avremo tante opportunità da valutare in questi giorni".

Sembrava che Chivu fosse orientato a rimanere. Poi cosa è successo?
"No, io credo che sia stato tutto molto lineare. Io ho detto alla fine del campionato che avevamo un'opzione unilaterale per rinnovare il suo contratto, ma che non lo avremmo mai fatto perché serviva a fissare un punto per risederci. Se ci fossero stato le condizioni per ripartire insieme lo avremmo fatto, ma abbiamo valutato che c'erano anche altre situazioni e penso che sia stata la cosa più giusta e corretta dare la possibilità a Cristian di vivere questa esperienza e allo stesso tempo garantirci che il prossimo tecnico sarà motivato come lo era Cristian a febbraio".

Avete paura che possa portare con sé anche Bonny?
"Una società come il Parma non deve vivere con preoccupazione la possibilità di perdere giocatori. Fortunatamente abbiamo tanti ragazzi giovani, tanti giocatori importanti e Bonny è uno di questi. Se dovesse salutare qualche giocatore sarà comunque anche un orgoglio per il Parma e per tutte le persone che ci hanno lavorato".

Che cosa consiglierebbe di fare a Leoni?
"Escludevo Leoni perché lo considero ancora in evoluzione e penso che per lui sia importante consolidare questi segnali importantissimi che ha dato alla sua prima stagione in Serie A. Vorremmo tenerlo e attualmente non è sul mercato".

Gilardino è un nome che vi stuzzica come post Chivu?
"Sto ascoltando e ricevendo tantissimi nomi, molti sono veramente profili interessanti. Ne sceglieremo uno, Gilardino è sicuramente un calciatore che ha fatto la storia a Parma, ma ce ne sono tanti altri ed è inutile che facciamo la lista. Con la proprietà e con il direttore tecnico Pettinari, con tutte le persone del club ci siamo detti di riflettere serenamente, affrontare la prossima settimana e poi iniziare a fare i nostri colloqui".

Quale sarà il profilo giusto? Sembra che i candidati siano tutti campioni del mondo.
"Non tutti (ride, ndr). La caratteristica deve essere quella di essere estremamente motivato perché credo che Parma sia una realtà che ha la possibilità di fare un'ulteriore crescita e per noi significa consolidarci tra quelle 13-14 società che disputano sempre la Serie A e non vivere questo up and down tra Serie A e Serie B. Quando avremo trovato questa continuità potremo pensare anche a qualcosa di più importante".