Como, Fabregas: "Modello PSG o Chelsea? Sì, ma non possiamo spendere così tanto"

Cesc Fabregas, tecnico del Como, ha parlato alla tv ufficiale del club in vista della nuova stagione: “Stiamo provando a migliorare tante cose, a livello tattico, di organizzazione, di mercato. Sono contento, perché la società ha fatto un capolavoro a portare tutti questi giorni sin dall’inizio del ritiro”.

Contro il Lille bel ritmo e qualcosa di nuovo.
“L’intenzione era dare alla squadra tanti giorni di vacanza, ma per tornare carichi e con tanta voglia di migliorare. Siamo una squadra giovane, l’energia è buona e sono molto soddisfatto: sono tornati tutti con grandissima mentalità e tanta attenzione”.

Jesus Rodriguez, Kuhn, Baturina, Addai: cosa danno i nuovi?

“Un po’ più di profondità, di qualità nell’uno contro uno o nelle scelte degli ultimi metri. Un po’ di tutti. Portano nuove energie, e questo è importante per rinnovare tutto quello che vogliamo fare. Sono molto esigente in tutti gli aspetti”.

PSG e Chelsea hanno dimostrato che si può vincere con i giovani, è questa la strada?

"Più o meno, sì. Noi non possiamo spendere 90 milioni, ma stiamo provando a investire su giocatori che ancora non hanno fatto tanto nel mondo del calcio, provando ad anticipare quel tipo di qualità, di chi magari può diventare forte lavorando con noi. Serve tempo, anche il Chelsea l’ha dimostrato da 4-5 anni: alla fine ha vinto perché ha portato la giusta pazienza affinché i ragazzi lavorassero e sentissero poco cosa si dice intorno”.

Confermato Maximo Perrone, quanto è importante averlo?

“È importantissimo, penso che il nostro gioco dipenda tanto dalle sue caratteristiche. Penso che sia un giocatore perfetto per noi: ha voglia, è intelligente, capisce presto le cose, è molto competitivo. È un mini allenatore in campo, questo è importante per noi”.