Fiorentina e Dodo separati in casa: la viola si cautela ma non farà sconti a nessuno

Tra le situazioni di mercato legate al mondo della Fiorentina, una di quelle a tener maggiormente banco è il futuro del terzino destro Dodo. I dialoghi tra le parti non sono mai stati tanto freddi, tanto che il giocatore continua a ripetere alle persone con cui è in rapporto che quello appena concluso è stato il suo ultimo anno da giocatore viola. Addirittura il brasiliano non avrebbe nemmeno presentato la domanda di iscrizione dei propri figli nelle scuole di Firenze che erano soliti frequentare, pertanto la rottura sembra insanabile.

La rottura per il rinnovo
Sembra passata una vita da quella frase scritta il 15 marzo 2024 nel post partita del match di Conference contro il Maccabi Haifa che lo vide tornare dopo oltre 4 mesi dall’infortunio al crociato patito a settembre. “Ditelo al presidente, io sono pronto per questo” scrisse su Instagram il giocatore, commentando l’invito di un tifoso a rimanere a vita alla Fiorentina. In un anno è cambiato tutto, o quasi. Alla base del crepa le due offerte di rinnovo contrattuale da parte dei viola che evidentemente non lo hanno soddisfatto, tanto che la stessa Fiorentina fa sapere che il giocatore non avrebbe nemmeno risposto. Il brasiliano è rimasto deluso dalla proposta della società di un adeguamento di ingaggio soltanto al momento della scadenza del suo contratto - giugno 2027 - e non da subito. Dodo ritiene di essere ormai uno dei leader dello spogliatoio e di meritare cifre che certifichino il suo status.

Zanoli come tutela ma non ci saranno sconti
Intanto la Fiorentina si guarda attorno e cerca di cautelarsi. Ieri vi abbiamo raccontato come i viola si sarebbero inserirti nella corsa per Alessandro Zanoli, esterno destro del Napoli che ha trascorso l'ultima stagione in prestito al Genoa (QUI l'esclusiva di TMW). C'è stato un contatto fra le parti e la Fiorentina starebbe cercando di anticipare la folta concorrenza, in primis quella del Bologna. Attenzione però: l'interesse per Zanoli non significa addio certo di Dodo. Anzi. Pradè non farà sconti e se nessun club si presenterà ai cancelli del Viola Park con una cifra vicina ai 30 milioni di euro il brasiliano - il cui contratto scadrà nel 2027 - resterà in Toscana. In un primo momento sembrava che sul giocatore potessi esserci l'ombra del Barcellona ma al momento questa pista sembra essersi raffreddata. In Italia piace a Juventus e Milan ma accettare una di queste destinazioni darebbe un grosso smacco ai tifosi viola. Staremo a vedere. Il mercato è ancora lungo e quello che riguarda Dodo sarà certamente destinato a tornare di attualità.