TMW - De Santis: "Torreira adatto a Roma e Lazio. Al suo posto a Firenze o Sensi o Lopez"

L'operatore di mercato Lorenzo De Santis ha parlato a TuttoMercatoWeb.com di vari temi riguardanti il calciomercato italiano (su profili sudamericani, di cui è esperto) iniziando dall'addio di Torreira alla Fiorentina: "Sicuramente c'è dispiacere nell'ambiente per un giocatore che aveva fatto benissimo dopo due stagioni in chiaroscuro. Ora è stato rivalutato e l'Arsenal potrebbe usarlo come pedina di scambio, penso a squadre come Roma o Lazio. Sappiamo che ora è vicino Grillitsch, di sicuro valore ma differente. In Italia gli unici che ricalcano Torreira sono Sensi e Lopez, ma sappiamo che ad esempio trattare col Sassuolo non è semplice".

Che stagione ha fatto Gonzalez?
"Si è detto e scritto moltissimo, consideriamo che è il primo campionato in Italia. Per le sue qualità è sicuramente lecito aspettarsi di più, ma quanto fatto vedere durante l'anno e nel finale di stagione induce all'ottimismo.

Che ne sarà di Quarta?
"L'unico difetto che oggi potrei trovargli è che si distrae. Fossi però nella Fiorentina lo terrei stretto".

Sorpreso da Alvarez al Sassuolo?
"Fino a un certo punto. Hanno versato 12 milioni, ma sono convinto che qualcuno davanti il Sassuolo lo venderà. Si sono mossi prima per un giocatore che sarà una buona plusvalenza".

Rischio rimpianto per la Fiorentina?
"Poteva essere un alter ego di Cabral ma credo che oggi la Fiorentina abbia bisogno di un profilo diverso e più pronto. Mi aspetto un colpo tipo Belotti o Pinamonti, ma non escluderei neanche suggestioni come Suarez o Cavani".

Scambierebbe Milenkovic con Pinamonti?
"La questione va risolta presto, capendo se sarà ceduto o se ci sono margini per rinnovare. Più o meno vale quanto Pinamonti, ma se Milenkovic vuole rimanere per me la Fiorentina deve fare tutto per tenerlo. Non volesse restare, lo scambierei con Pinamonti".

Dybala-Inter, in Sudamerica cosa si dice?
"In Argentina lo danno già fatto da qualche giorno. E ci sono troppi indizi a portarlo verso i nerazzurri, le pretendenti non hanno mai avuto appeal fino in fondo".