Vincenzo Italiano resta al Bologna: è il primo tassello di un clamoroso domino panchine

Vincenzo Italiano resta al Bologna e lo fa rinnovando il suo contratto che ora avrà scadenza giugno del 2027. Una scelta forte e precisa, quella dell'allenatore ex Fiorentina e fresco vincitore della Coppa Italia coi rossoblù. Il suo nome era il primo della lista per il nuovo Milan, ma l'allenatore ha ringraziato, declinato e rafforzato il suo legame col Bologna.

"Sono felice di continuare il nostro percorso: abbiamo tante competizioni stimolanti da affrontare e traguardi ancora da raggiungere, tutti insieme. Ci rivediamo a luglio, più carichi che mai", ha spietato subito dopo l'ufficialità del prolungamento. La sua permanenza a Bologna, di fatto, mette un primo punto fermo nel clamoroso domino panchine che si sta scatenando in Serie A.

Il Milan, che aveva appunto pensato a lui, adesso sembra aver virato con forza su Massimiliano Allegri. Allenatore che è un'idea anche dell'Inter nel caso in cui Simone Inzaghi dovesse dire addio dopo la Champions. Ma anche del Napoli, club che però è sempre più vicino alla permanenza a Napoli. Non era rientrato nella lista dell'Atalanta, società che sta per separarsi da Gian Piero Gasperini, diretto alla Roma. Per la Dea ora i nomi buoni sono quelli di Raffaele Palladino, dimessosi dalla Fiorentina, di Maurizio Sarri e Stefano Pioli, così come di Igor Tudor se dovesse lasciare la Juventus. Sarri e Pioli restano nomi buoni anche per la Fiorentina stessa, che valuta pure Daniele De Rossi e Marco Baroni. Quest'ultimo è in uscita dalla Lazio, club che potrebbe riportare proprio Sarri a Formello. La Juventus? Ad oggi l'ipotesi più probabile sembra essere la permanenza di Tudor anche oltre il Mondiale per Club. Ma anche in questo caso, mai dire mai. Chiusura col Torino: Paolo Vanoli è in uscita, anche qui i nomi caldi sono quelli di Baroni e Palladino. Un mare magnum in cui è difficile districarsi, ma che ha almeno un punto fermo: la permanenza di Vincenzo Italiano a Bologna.