Altobelli scende in campo per il Brescia e fonda il comitato "Cuore di Leonessa"

Il futuro del Brescia Calcio è sempre più incerto, con la città che rischia di perdere la sua storica squadra. In questo momento di grande difficoltà, si fa avanti un amico fedele: Alessandro "Spillo" Altobelli. L'ex attaccante, che proprio a Brescia si affermò nel grande calcio, ha fondato il comitato "Cuore di Leonessa" insieme a due avvocati e un imprenditore. L'obiettivo è chiaro: creare un azionariato popolare per sostenere la rinascita del calcio in città, appoggiando una nuova proprietà senza interferire nelle scelte. Parallelamente, prende corpo l'ipotesi di un nuovo inizio sotto l'egida di Giuseppe Pasini, patron della Feralpisalò, che potrebbe trasferire il diritto sportivo della sua squadra al Rigamonti, ribattezzandola "Leonessa Brescia" con i colori biancoblù.

Nel frattempo, Massimo Cellino, attuale presidente del Brescia, ha chiesto l'iscrizione alla prossima Serie C, una mossa che ha generato nuove polemiche. Molti la interpretano come un tentativo di speculazione su un diritto sportivo che, di fatto, non sarebbe più valido, dato che il Brescia è stato retrocesso a tavolino dalla Serie B per la mancata compensazione di crediti d'imposta. Cellino avrebbe dovuto sanare tutte le pendenze entro il 6 giugno.

Questa decisione, apparentemente inutile, diventa però un assist per il Ravenna nel gioco dei ripescaggi. Se il Brescia non avesse presentato domanda, il posto sarebbe andato a una retrocessa; invece, grazie alla mossa di Cellino, il regolamento mette in pole position una delle non promosse dalla Serie D, e il Ravenna si trova in vantaggio. La frattura tra Cellino e la città di Brescia sembra ormai insanabile, ma l'iniziativa di Altobelli offre una nuova speranza per il calcio bresciano. Lo riporta Tuttosport.