Mancini: "Scoprii Leoni in C. Con un anno in più alla Samp, sarebbe andato via a 12-15 milioni"

Lunga intervista quella rilasciata dalle colonne de La Gazzetta dello Sport da Andrea Mancini, Direttore Sportivo della Sampdoria e figlio di Roberto Mancini, ex bandiera blucerchiata e Ct dell'Italia.

Tanti i temi toccati, e tra questi ovviamente anche la questione legata a Giovanni Leoni, che proprio alla Samp aveva fatto il salto di categoria prima poi di passare al Parma e volare al Liverpool: "Andai a vedere una partita del Padova di Coppa Italia di Serie C, contro il Pontedera, nel dicembre 2023, e lui mi impressionò subito. Lo segnalai al mio capo scout Lorenzo Giani, che lo aveva già notato in qualche video: Leoni aveva qualcosa di diverso dagli altri, quando uno ha talento si capisce. Accadde che il Padova ci chiese Delle Monache: dissi ok, ma vogliamo il vostro Leoni. Non se ne fece nulla e Delle Monache andò al Vicenza. Ma Leoni è comunque arrivato: stavo trattando Alvarez e scoprii che aveva il suo stesso procuratore. Chiudemmo l’affare in prestito con l’obbligo di riscattoa1,5 milioni. Al primo allenamento Pirlo mi disse che era un giocatore fuori dalla norma, debuttò in Samp-Brescia e fu uno dei migliori".

Conclude, con una nota di amarezza: "È stato rivenduto quasi subito a 4,5milioni, quando io ero andato via: lo prese il Parma. Un peccato perché restando un anno in più a Genova sarebbe andato via a 12-15 milioni".