Arsenal, Merino: "A Zubimendi, Mosquera e Kepa serve tempo. Quando sono arrivato qui..."

A distanza di un anno dal suo arrivo all'Arsenal, ora Mikel Merino è un punto di riferimento per la squadra e soprattutto per i nuovi arrivati in vista della nuova stagione. Quest’estate tre connazionali di Mikel si sono uniti alla squadra: Martin Zubimendi, Cristhian Mosquera e Kepa Arrizabalaga. "Io e David (Raya, ndr) siamo i veterani qui, i veterani spagnoli della squadra. Quindi cerchiamo di aiutarli il più possibile a capire chi è chi, i nomi, dove andare. So che all’inizio è tutto troppo, per chiunque. Tanti volti nuovi, un posto nuovo, un ambiente nuovo, e serve del tempo per adattarsi", ha spiegato lo spagnolo ai canali ufficiali del club.
E ha aggiunto: "Quando sono arrivato qui, ho davvero apprezzato il fatto che David mi aiutasse a inserirmi rapidamente. È quello che stiamo cercando di fare anche noi, e loro sono bravi ragazzi, quindi si ambienteranno molto presto. Non sono solo acquisti straordinari per qualità calcistica, ma anche persone davvero piacevoli con cui stare. È questo ciò che rappresenta questo club. Non si tratta solo di avere buoni giocatori, ma anche brave persone che contribuiscano a creare un’atmosfera positiva e un buon ambiente per tutti. Tutto il club sta aiutando questi nuovi arrivi ad ambientarsi il prima possibile. Stanno facendo del loro meglio per imparare la lingua e per adattarsi rapidamente".
Invece riguardo gli obiettivi da perseguire nella stagione 2025/26. Magari vincendo un trofeo che manca ormai da tanto tempo: "Abbiamo fatto un precampionato fantastico. Abbiamo lavorato duramente, ci siamo preparati anche mentalmente, tatticamente, tecnicamente, tutto è al posto giusto. Manca solo qualche dettaglio prima della prima partita della stagione, ma vedo la squadra in ottima forma. La mente è lucida, il corpo è pronto, quindi non vedo l’ora che arrivi la prima partita".
E ha concluso: "Il mio obiettivo principale è cercare di rendere al massimo e fare bene le cose semplici, perché sono proprio quelle che ti fanno andare avanti e migliorare anche negli aspetti più complessi, e poi i gol arriveranno. Quindi, credo che questa sia la mentalità giusta: cercare di fare bene le cose semplici. Da lì si costruisce tutto il resto, e se faccio bene il mio lavoro, i gol arriveranno".
