Austria, il futuro di Rangnick legato ai Mondiali. Addio in caso di mancata qualificazione

Il futuro di Ralf Rangnick sulla panchina dell'Austria dipenderà dalla qualificazione della selezione ai Mondiali o meno. Ed è il presidente della Federcalcio austriaca, Josef Pröll, a dichiararlo all'agenzia stampa APA:
"Se non ci riesce, non continuerà. Altrimenti, abbiamo un contratto con lui fino ai Mondiali".
67 anni, Rangnick è sulla panchina dell'Austria da giugno 2022. In 38 partite, ha vinto 22 volte, pareggiato 7 e perso 9. E soprattutto ha condotto la selezione alla qualificazione a Euro 2024. In quell'occasione la squadra ha fatto una buona figura, qualificandosi agli ottavi di finale dove è stata poi eliminata dalla Turchia.
In queste qualificazioni ai Mondiali, l'Austria è prima a pari merito con la Bosnia Erzegovina, ma la selezione di Rangnick ha il vantaggio di aver giocato una partita in meno. Fin qui 4 vittorie in altrettante partite, con il sogno di tornare a disputare un Mondiale che si fa sempre più concreto. L'ultima apparizione austriaca alla Coppa del Mondo risale a Francia '98, terminata con l'eliminazione alla fase a gironi. L'ultima partita, per la cronaca, fu contro l'Italia di Cesare Maldini, che vinse per 2-1 grazie alle reti di Christian Vieri e Roberto Baggio, con il gol della bandiera austriaco firmato Andreas Herzog.
