Bufera in Camerun, il ct esonerato attacca Eto'o: "Scelta illegale e ridicola"
Bufera in Camerun: lunedì, la Federcalcio (Fecafoot) ha annunciato il licenziamento di Marc Brys dall'incarico di commissario tecnico dei Leoni Indmabili, a 20 giorni dall'inizio della Coppa d'Africa. Una decisione che segue la rielezione di Samuel Eto'o come presidente, nonostante la mancata qualificazione ai Mondiali.
Intervenuto al media belga Sporza, Brys ha deciso di commentare l'esonero subito, non senza attaccare Eto'o: "Di recente, il mandato del grande presidente Samuel Eto'o è stato prorogato di quattro anni. Inoltre, non c'erano altri candidati", ha ironizzato Brys, aggiungendo: "A mio parere, ha sfruttato questa situazione per mettere in atto una trovata illegale e ridicola".
Brys poi aggiunge: "Lui (Eto'o, ndr) ha eliminato tutte le posizioni al Ministero dello Sport, compreso lo staff tecnico della nazionale, e le ha riempite con persone di sua scelta. Licenziare tutti senza una valida ragione mi sembra del tutto illegale. Non si può agire in questo modo senza una motivazione legittima. Poco prima di un torneo importante per la nostra nazionale, nomina persone impreparate. Vengono gettate in pasto ai lupi. Questo non accade in nessun'altra parte del mondo".
Ultima stoccata, infine: "L'obiettivo di Samuel Eto'o è sempre stato quello di liberarsi di me. Fin dal primo minuto mi ha insultato e io ho reagito. Ne avevo abbastanza; c'è troppa negatività per fare un buon lavoro".











