Ivan Toney arrestato per rissa a Londra: ha dato un pugno in faccia a un tifoso tre giorni fa
Ivan Toney, attaccante inglese di 29 anni e internazionale con sette presenze e un gol con la nazionale, è stato arrestato a Londra nella notte tra venerdì e sabato dopo aver colpito con un pugno in faccia un tifoso ritenuto troppo insistente in un bar della capitale britannica. Il giocatore, trasferitosi la scorsa estate all’Al-Ahli in Arabia Saudita per 40 milioni di euro, è stato ammanettato sul posto e accompagnato dalla polizia metropolitana, come mostrato da un video diffuso sui social.
Secondo i testimoni, Toney sarebbe stato avvicinato da alcuni giovani che hanno cercato di scattare un selfie in maniera invadente: il giocatore avrebbe reagito difendendosi, temendo un’aggressione e la possibile sottrazione dei suoi gioielli. La vittima ha riportato fratture al naso e al mignolo, ma le sue condizioni non sarebbero gravi. La polizia ha confermato l’arresto per due capi di accusa di aggressione e uno per rissa, con il calciatore successivamente rilasciato su cauzione in attesa delle indagini.
Toney, che lo scorso fine settimana era a Londra per incontrare il compagno di nazionale Declan Rice, potrebbe valutare un ritorno in Premier League durante il mercato invernale per aumentare le chance di partecipare alla Coppa del Mondo estiva. Non è il primo episodio controverso nella carriera del centravanti: nel 2023 era stato squalificato per otto mesi dalla FA per oltre 230 violazioni delle regole sui betting, tra cui scommesse su partite del suo stesso club, alcune addirittura sulla sconfitta della propria squadra.











