"Lavorare, rendere felice un figlio. Questa è pressione": l'insegnamento di Lamine Yamal
"Non ho mai sentito alcuna pressione e credo che non la sentirò mai". Parola di Lamine Yamal, 18enne predestinato del Barcellona sulla bocca di tutti che aspira a vincere al più presto il Pallone d'Oro. L'ala destra spagnola, classe 2007, ha tutto dalla sua per provare a mettere a repentaglio le gerarchie contro Mbappé e Haaland, mentre in 14 partite disputate tra tutte le competizioni (Champions League inclusa) ha già messo a segno 7 gol e 9 assist.
Nell'intervista rilasciata a 60 minutes, Yamal si è raccontato, toccando anche alcune corde personali: "I miei sono diventati genitori quando erano molto giovani. Gestire una famiglia, lavorare, rendere felice un figlio con dei regali: questa è pressione", fa notare il fuoriclasse blaugrana, che allontana così le molteplici aspettative sul suo conto. Perché per lui nella vita c'è ben altro a crearti ansia quotidianamente. "Io non posso dire di sentire la pressione quando semplicemente gioco a calcio".
E ha aggiunto: "Cerco solo di divertirmi e pensare che la mia famiglia e tutti i miei amici hanno vissuto momenti più difficili di me. Non sono uno che va in campo dicendo: 'Oggi voglio segnare 4 gol!'. Sono più uno che pensa: 'Voglio divertirmi facendo quello che mi riusciva prima nel parchetto'", la mentalità riflessa da Yamal.











