Manchester City-Burnley, le pagelle: Bernardo Silva gigantesco ma Sterling è assente

MANCHESTER CITY - BURNLEY 2-0
(12' Bernardo Silva, 70' De Bryune)

MANCHESTER CITY

Steffen 6,5 - E' lui la grande novità di giornata, lo statunitense però risponde presente e compie due ottimi interventi.
Cancelo 6,5 - Il portoghese è una spina nel fianco della difesa avversaria, con Mahrez forma una catena devastante sulla destra.
Stones 5,5 - Molto in difficoltà contro il dinamismo di Cornet, impreciso palla al piede e in qualche occasione disattento sui fuorigioco.
Laporte 6- Riceve un cartellino giallo allo scadere del primo tempo, per il resto partita impeccabile sia in fase difensiva che in quella di impostazione. (dal 73' Dias 6 - Il portoghese regge bene contro Barnes e Rodriguez).
Akè 6 - Partita semplice per l'olandese, chiamato ad un lavoro più di protezione che di spinta. McNeil non lo punta mai.
Bernardo Silva 7,5 - Sblocca la gara con un tap in facile facile, ma la sua partita è perfetta: gol, giocate, passaggi e dribbling da campione. Migliore in campo. (Dal 90' Palmer s.v).
Rodri 6,5- Lo spagnolo è una diga avanti alla difesa, in fase di impostazione è molto preciso e i suoi lanci lunghi hanno creato tante difficoltà agli avversari.
De Bruyne 7- Il belga gioca una partita più di interdizione che di spinta, nella ripresa però trova il raddoppio con un bel sinistro che fulmina Pope. (dall'85' Fernandinho s.v.).
Mahrez 6,5 - Manca solo il gol all'algerino oggi; insieme a Cancelo fa vedere i sorci verdi a Pieters e da quel lato crea tanti pericoli. Molto impreciso in due occasioni sotto porta.
Sterling 5 - Il vicecampione d'Europa non è in giornata e si vede: sbaglia stop, giocate e passaggi semplici. Nella ripresa viene spostato a sinistra, ma il risultato non cambia. Sembra avere la testa altrove.
Foden 6,5 - Il 47 inglese parte come esterno di sinistra, si fa trovare sempre libero ma non entra mai in area a causa di Lowton. Nella ripresa gioca come falso nove e inizia a diventare pericoloso.
Guardiola 6,5 - Pep non si fa spaventare dalle assenze e schiera Steffen dal primo minuto, e ha ragione. La scelta di invertire Sterling e Foden nel secondo tempo è intelligente, la partita del 47 infatti cambia completamente.

BURNLEY

Pope 6,5 - Tantissimi ottimi interventi del portiere inglese che in più occasioni salva il risultato. Sul gol di Bernardo risponde bene a Foden ma la respinta è corta.
Lowton 6,5 - La sua partita è più che sufficiente: tiene botta prima a Foden e poi a Sterling, senza soffrire molto la loro rapidità.
Tarkowski 5 - Molto in difficoltà il capitano del Burnley, male in impostazione e anche in marcatura.
Collins 5,5 - Gara complicata anche per l'altro centrale di Dyche, lui però ci prova fino alla fine. In occasione del gol di Silva sfondano proprio dal suo lato.
Pieters 4,5 - Giornata da dimenticare per il terzino mancino, la coppia Mahrez-Cancelo lo mettono sempre in mezzo, non la vede mai.
McNeil 6 - L'esterno di centrocampo prova a mettere in difficoltà la difesa avversaria ma è troppo isolato.
Cork 6 - Partita di sostanza del 4, tanta corsa e tanta volontà. Prova ad impensierire Cancelo inserendosi a sinistra ma con scarsi risultati. (dal 74' Gudmundsson 6- Il suo ingresso non cambia la sostanza della situazione generale).
Westwood 5,5 - Partita anonima del regista di Dyche, ha difficoltà ad imbastire la manovra e soffre molto in fase di interdizione.
Brownhill 5,5 - Nel primo tempo ha una buona occasione per pareggiare, ma la sua conclusione si spegne al lato. Poco più per il resto della partita.
Cornet 6,5 - L'unico a mettere in difficoltà la difesa dei citizen, si inserisce bene tra i due centrali e nel primo tempo ha un'occasione ghiottissima per l'1-1. (dal 57' Barnes 6 - Sciupa una buona occasione una volta entrato in campo)
Wood 6 - L'attaccante neozelandese prova a battagliare con i due centrali avversari me è troppo isolato per rendersi pericoloso. (Dall'82' Rodriguez - s.v.)
Dyche 6 - Prepara la gara sulla base di un catenaccio e contropiede, ma la squadra non riesce a concretizzare le pochissima occasioni create. Sbaglia il cambio di Cornet, fin lì il migliore dei suoi.