Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomocremonesefiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilannapoliparmapisaromasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali mondiale per clubserie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche

"Sono vicino a tornare al mio miglior livello". United, Mount si rilancia e parla di Amorim

"Sono vicino a tornare al mio miglior livello". United, Mount si rilancia e parla di AmorimTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Yvonne Alessandro
Oggi alle 18:15Calcio estero
Yvonne Alessandro

Mason Mount ha iniziato le ultime tre partite da titolare tra le fila del Manchester United ed è intenzionato a fare quattro presenze di fila dal primo minuto questa sera contro il Newcastle nell'unico match del Boxing Day. Per un giocatore la cui carriera allo United si è spesso arenata proprio quando sembrava prendere slancio, la possibilità di mettere insieme una serie di apparizioni consecutive ha un significato particolare. Specialmente perché il trequartista inglese classe '99 ha lasciato il Chelsea per trovare più spazio nel 2023. E al momento in stagione ha racimolato 15 presenze complessive.

"Da bambino è sempre tutto incentrato sull’arrivare in prima squadra", ha raccontato Mount in un'intervista a Sky Sports UK. "Penso che da giovane non abbia vissuto molti momenti negativi. Sono stato molto fortunato a giocare in squadre molto forti, dove vincevamo spesso. Poi, crescendo, capisci che ci saranno sicuramente alti e bassi. E i bassi che ho vissuto sono stati perdere grandi partite o perdere una finale. È qualcosa che devi imparare a conoscere e superare".

Pochi momenti hanno riassunto le difficoltà di Mount in modo più evidente di un derby di Manchester di poco più di un anno fa. Schierato titolare dal nuovo allenatore Ruben Amorim contro il Manchester City, Mount resistette in campo solo 12 minuti prima di essere costretto a uscire per l’ennesimo infortunio. L’immagine di lui che camminava lentamente verso il tunnel, affiancato dallo staff medico dello United, catturò tutta la sua frustrazione. "È stata davvero dura perché, ovviamente, l’allenatore era appena arrivato. Stavo entrando in squadra. Quando l’ho sentito, ho pensato: 'Questo non sarà niente di buono'".

E ha proseguito: "Ci vogliono un paio di giorni per metabolizzarlo. Ma poi per me è sempre stato: 'Ora si riparte, concentrazione. Cosa posso fare per tornare il più in fretta possibile e nella migliore condizione?'". Mount è convinto che il suo miglior calcio possa essere ancora davanti a lui, plasmato dalle lezioni delle ultime stagioni. "Penso di essere vicino a tornare davvero a quel livello (il migliore, ndr). Credo che ora, con tutta l’esperienza che ho e con quello che ho vissuto, il mio livello possa essere più alto di prima".

In conclusione: "Negli ultimi due anni è stato difficile anche solo avvicinarsi a quel livello. Ma adesso ho fatto una pre-season davvero buona e ho giocato molte partite. Molti minuti nelle gambe. Sento che mi sto avvicinando a tornare al meglio".

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Pronostici
Calcio femminile