Umiltà, semplicità e normalità: l'ex Real Vallejo riparte dall'Albacete e conquista tutti
In un calcio moderno in cui molti giocatori cambiano squadra in serie andando sempre dal miglior offerente, c'è bisogno anche di storie dal sapore antico come quella di Jesus Vallejo. Il difensore classe '97, cresciuto nel Real Saragozza e dopo aver vestito le maglie di Eintracht Francoforte, Wolverhampton e Real Madrid, in estate ha deciso di ripartire dalla Segunda Division firmando per l'Albacete.
Un ragazzo che ha colpito per i suoi valori umani prima che tecnici, come confermato a Marca dal ds del club Toché: "Ha avuto l'umiltà di venire a conoscerci e questo la dice lunga su di lui come professionista e come persona. Vallejo è solo uno dei giocatori e ha conquistato i tifosi con la sua umiltà e il duro lavoro fin dal primo giorno. È arrivato dopo aver vinto innumerevoli titoli, e qui dà sempre il suo contributo. Ha valori invidiabili. Il giorno in cui ha firmato coincideva con l'apertura degli abbonamenti e voleva passare a salutarci. Ingaggiarlo non è stato difficile - prosegue il ds -, dato che l'aspetto più complicato è stato quello finanziario e non ci sono stati problemi. Ci conosceva e non ci ha messo pressione. La parte più difficile è stata contattarlo. Dopodiché, abbiamo trovato subito un buon feeling; parliamo la stessa lingua".
Grandi apprezzamenti da parte della dirigenza dell'Albacete dunque, ma anche dei suoi compagni. "E' un vero leader, attraverso il suo esempio e il suo impegno. È un compagno che rende la vita quotidiana più facile, a ogni livello", ha dichiarato il terzino Lorenzo Aguado. Gli fanno da eco le parole del difensore centrale Jon Garcia: "Quando arrivi in un club di così grande fama come il Real Madrid e in tanti altri in cui ha giocato, e quella persona è semplicemente normale... è sorprendente, e questo perché Jesús ha grandi valori, tra cui l'umiltà, la semplicità e la normalità".











