Carlos Alcaraz si presenta: "Prendevo la Juve alla play. CR7 idolo, che sorpresa Locatelli"

Giornata di presentazioni in casa Juventus. Questo giovedì il nuovo acquisto Carlos Alcaraz ha infatti preso la parola in conferenza stampa per raccontare le sue prime impressioni sul mondo bianconero: "Sono molto contento, sto bene. Sono già con il gruppo, mi sto allenando. Mi ha accolto molto bene, anche il gruppo dei tecnici, mi hanno accolto tutti molto bene”.

Quale ruolo ti si addice di più?
“Gioco bene in mezzo al campo ma anche da falso nove, qui sto giocando più sulla parte interna della fascia destra e mi sento bene. Mi piace molto giocare qui, ma sono disposto a giocare ovunque decida il mister”.

C’è un giocatore a cui ti ispiri?
“Mi hanno associato a grandi campioni e sono molto contento. Io voglio fare bene e voglio che il mio nome diventi importante qui. Cristiano Ronaldo per me è stato un’ispirazione. Oggi voglio dimostrare alla mia famiglia che il sogno può farsi reale. Questa è la mia ispirazione ogni giorno, voglio dimostrare ogni giorno che quanto sto ottenendo è grazie a loro”.

Hai detto che sceglievi sempre la Juve alla playstation: come mai?
"Sceglievo sempre la Juve, di qui sono passati grandi giocatori e grandi nomi. E scegliendo la Juve potevo scegliere i migliori, potevo vantare questo rispetto agli amici. Se non me la lasciavano mi arrabbiavo o non giocavo proprio".

Cosa pensi del paragone con Vidal che è stato fatto?
"Sono contento di questi confronti, so che Vidal è stato un grande giocatore, ha raggiunto ottimi risultati e sono contento di essere associato a lui. Devo fare le cose bene, per il giocatore che sono, farò il meglio che posso cercando di arrivare ai migliori risultati. Sono grato del paragone, ma ora penso a me stesso".

Che effetto ti ha fatto l'esordio in quella che è una delle partite più importanti del nostro calcio?
"Il mio è stato un debutto non buono per il risultato ma che mi ha permesso di entrare in una partita di livello, a me piacciono queste partite con tanta pressione. Sono un ragazzo che non ha paura di giocare nonostante l'età che ho. Mi è piaciuto".

Temi un po' la cifra del riscatto così alta?
"Paura no, non me ne mette. Il tema del prezzo si vedrà nel tempo, ho intenzione di fare bene e magari diventa un prezzo giusto, dipenderà dal campo. Sono tranquillo, so che devo lavorare bene".

C'è un giocatore che ti ha colpito di più in questi primi giorni?
"Sono in un gruppo con molti giocatori validi, forse quello che mi ha sorpreso di più è Locatelli: un ottimo giocatore con una tecnica incredibile, mi piace molto lavorare in allenamento con lui e penso che imparerò molto da lui".

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