La Juventus vince col graffio del suo campione, Nedved apprezza il tridente. Sassuolo a testa alta

Un successo soffertissimo, quello della Juventus contro il Sassuolo ai quarti di Coppa Italia. Un 2-1 finale che rende merito al maggior tasso tecnico bianconero, con la squadra di Allegri che riesce a strappare il pass per le semifinali contro la Fiorentina solo grazie alla giocata di un singolo. Un singolo che si chiama Dusan Vlahovic e che solo pochi giorni fa è costato circa 80 milioni di euro. Una partita divertente e ricca di giocate, quella dello Stadium: al vantaggio immediato di Dybala ha risposto Traore, poi tanto Sassuolo e poca Juventus nel primo tempo. Nella ripresa meglio i bianconeri, coi neroverdi tenuti a galla da uno straordinario Pegolo che però come detto poco può sulla giocata (e la deviazione) dell’89’.

Prima della gara Nedved aveva parlato del proprio apprezzamento per il tridente DybalaVlahovic-Morata. Nel post partita il tecnico Max Allegri si è detto soddisfatto del risultato e del secondo tempo, un po’ meno del secondo. E soprattutto felice dell’impatto, ottimo sotto tutti i punti di vista, di Vlahovic e di Zakaria. Un passo in avanti evidente, notevole, che però a detta dello stesso Allegri non sposta niente nei discorsi scudetto. Tante recriminazioni invece per il Sassuolo, come ammesso dal tecnico Dionisi: “Sarebbe stato giusto il pareggio e quindi i supplementari”, ha sottolineato l’allenatore neroverde. Ed in effetti la partita ha raccontato proprio questo. Ma poi ecco il colpo del campione, ecco il colpo di Vlahovic.