Achraf Hakimi, un solo anno per conquistare i tifosi dell'Inter. E poi volare al Paris Saint Germain

Una trattativa lampo. Così si può dire quella che ha portato Achraf Hakimi dal Real Madrid all'Inter, nell'estate del 2020. Bui presagi sembravano avviluppare i nerazzurri, salvo poi versare 40 milioni alle merengue per il marocchino. "La volontà della famiglia Zhang è di continuare ad acquistare giocatori importanti. Confermo che siamo in una trattativa avanzata per Hakimi: Ausilio è stato molto bravo, dobbiamo ora concludere la trattativa. Domani sarà una giornata importante, sono ottimista. E’ un lavoro fatto da Ausilio in questi 2 mesi. Questa è un’operazione che, con i tempi che corrono, è veramente molto ma molto importante. Suning c’ha dato la possibilità di cogliere questa opportunità. Ora dovremo coniugare esigenze di bilancio e volontà di migliorarci”. Queste furono le parole di Marotta per svelare il nuovo acquisto nerazzurro.

Con Conte non partì subito titolare, ma lo divenne anche grazie ai gol. Addirittura 7 nel campionato che poi terminò con lo Scudetto, il diciannovesimo, dopo undici anni dall'ultimo. Hakimi divenne il dominatore della fascia destra, dando grande forza e dinamismo. Prestazioni che portarono il Paris Saint Germain a interessarsi di lui e formulare un'offerta da 60 milioni per il cartellino (più i bonus). Un'operazione importantissima per Suning e Zhang che in quel periodo non nuotavano in ottime acque, vista la chiusura dei punti vendita al dettaglio in Cina.

Hakimi ha fatto innamorare l'Inter e i suoi tifosi in un anno, ma è durato poco, forse troppo poco. Un po' quanto successo con Roberto Carlos. Anche se lì la storia era diversa. Oggi Hakimi compie 25 anni.