“La Juve c’è, Mou batte Conte”. La prima pagina dell’edizione odierna de La Repubblica
La serata di Champions ha visto il Napoli perdere in casa del Benfica e la Juventus battere il Pafos. Al Da Luz la squadra di Moutinho ha incartato Conte e i suoi e si è imposta per 2-0 grazie alle reti di Richard Rios e Martins.
Seconda vittoria consecutiva,invece, per la Juventus in Champions League, che dopo il Bodo batte in casa anche il Pafos per 2-0. A decidere il match dell’Allianz stadium le due reti messe a segno nel secondo tempo da Weston McKennie e Jonathan David, dopo che nella prima frazione la Juventus aveva sofferto tantissimo ed aveva abbandonato il campo sommerso dai fischi.
Queste le parole del tecnico Luciano Spalletti nella conferenza post partita: “A fine primo tempo ho provato a far capire il nuovo modo di stare in campo nel secondo tempo. Poi abbiamo parlato delle situazioni che abbiamo vissuto, perché ci sono state interpretazioni che sono state difficile da capire, perché posso capire quando hanno la palla gli avversari, però quando abbiamo noi la palla dobbiamo comandare e indirizzare la partita. Poi anche in situazioni semplici si vede che è un momento particolare. Magari questa vittoria ci aiuterà, però nel primo tempo abbiamo fatto fatica e creato poco. Noi dovevamo avere più equilibrio e creare qualche problema in più. Adesso la prima punta deve avere delle caratteristiche ben precise. Ma sono ragionamenti che si perde tempo. Devo spendere energie per le cose che posso sistemare e mettere a posto. Vlahovic tornerà tra qualche mese, bisogna usare strategie e comportamenti diversi. David è bravo tecnicamente e relazionale con la squadra, sa trattare la palla, fa sponde. Quando trovi squadre che ti vengono addosso uomo contro uomo, le scappatoie sono o verso la punta o verso il portiere. Ma bisogna passare attraverso il gioco, a essere sempre in movimento, mischiare i sistemi, non perdere equilibrio e non prendere ripartenze. Si va avanti e si trattano tutte le questioni anche se questo 4-2-3-1 lo voglio vedere in pratica. Yildiz sa giocare centravanti, bisogna che tu gliela sistemi. Se gli tiri una randellata di 30 metri non ha quelle caratteristiche lì. Però dobbiamo trovare equilibrio perchè in questo momento siamo poco consistenti in fase difensiva".











