Come sta Maurizio Sarri: solo visite di routine, nessun ricovero. Poi la corsa a Formello

Grande spavento, ma allarme rientrato da casa Lazio per le condizioni di Maurizio Sarri. Il tecnico biancoceleste, secondo la ricostruzione offerta da Il Messaggero, non è stato ricoverato ma non si è sentito bene ieri mattina e ha svolto delle visite di routine in seguito a delle problematiche cardiache post-polmonite e Covid maturate sei anni fa. Da qui l'assenza dell'allenatore toscano alla prima seduta mattutina di allenamento con la squadra.

L'evoluzione del caso
Ma nulla di grave. La forma fisica di Sarri va monitorata anche per le sigarette consumate e il caldo insostenibile dei primi giorni di ritiro a Formello, rifiutando ulteriori esami perché nel pomeriggio (ore 18) non si è voluto perdere l'allenamento pomeridiano. Accompagnato in macchina dal ds Fabiani, secondo il quotidiano romano Mau ha recitato un breve discorso motivazionale al gruppo, mentre i tifosi preoccupati lo hanno intravisto più magro al suo ritorno al centro sportivo. Ma questo non deve allarmare, perché l'ex guida della Juventus da tempo sostiene un lavoro di palestra e piscina per perdere peso.

Primi richiami
Nel corso della sessione pomeridiana di training Sarri è stato pizzicato a richiamare numerose volte Nuno Tavares per scarso ripiegamento, Dele-Bashiru per il senso della posizione in campo. Mentre Noslin è stato sperimentato punta per via del ko di Castellanos, mentre resta ancora out Hysaj e Zaccagni prosegue il recupero. Turno di riposo invece per Patric e Gigot.