Di Canio ha la ricetta per la Fiorentina: "Uscire dall'Europa e tre acquisti con mentalità"

Paolo Di Canio, in una intervista con il Messaggero, parla così dell'inizio di campionato, che ha visto l'arrivo in Italia di De Bruyne e Modric: "Sono arrivati alla fine della loro carriera, come quando sbarcarono in Serie A Ronaldo e Ribery. Ora sono tornati anche Dzeko e Matic. Così non si va da nessuna parte: i giovani non hanno spazio. Guardate il Chelsea: età media 20 anni, uno spettacolo da Premier".

In Italia c’è il Como.
"Sì, ma sono tutti stranieri. I nostri ragazzi pagano la voglia di risultati che condiziona anche gli istruttori dei bambini: li inquadrano tra i birilli invece di liberare il loro talento. Il nostro calcio va a rotoli".

Paolo Di Canio ha espresso parole molto critiche nei confronti della Fiorentina, descrivendo un club in caduta libera. Secondo l'opinionista, il problema principale risiederebbe nell'assenza della società, che ritiene troppo distratta dagli impegni in Conference League, mentre la squadra starebbe soffrendo eccessivamente la forte pressione della piazza.

Per evitare il baratro della Serie B, Di Canio suggerisce una strategia drastica: il club dovrebbe abbandonare le ambizioni europee per concentrarsi esclusivamente sulla salvezza. A suo avviso, la soluzione passa necessariamente dal mercato di gennaio, con l'acquisto di almeno tre calciatori di esperienza in grado di trasmettere la mentalità necessaria per affrontare la lotta retrocessione. In caso contrario, l'ex calciatore teme che per i viola possa diventare estremamente difficile mantenere la categoria.