Le pagelle di Motta: ennesima recita da standing ovation. I cambi però incidono al contrario

Thiago Motta, tecnico del Bologna, ha sfiorato l'impresa contro la Juventus. Non tanto per la vittoria che stava per arrivare, che non era impronosticabile alla vigilia, ma più che altro per le dimensioni che stava prendendo l'eventuale successo. Alla fine la partita si è conclusa sul 3-3, ma l'allenatore ha ricevuto elogi comunque, a partire dal 6,5 de La Gazzetta dello Sport: "La squadra che gioca, diverte, ingarbuglia e addirittura esonda con 3 gol ma che alla fine si fa rimontare fra imperdonabili ingenuità. Aveva la gara in pugno: sfuggita ma non persa. Per ora il terzo posto è rossoblù". Stesso voto per Tuttosport: "La probabile ultima da padrone di casa al Dall'Ara è, per 80 minuti, l'ennesima recita da standing ovation. In attacco punta su un duo Under 20 (Castro-Urbanski) che lo ripaga con una rete in combinazione, al culmine della consueta gara tatticamente ineccepebile e ricca di intensità. Manca però il finale: i cambi per la standing ovation di Calafiori e Freuler aprono l'incredibile rimonta juventina". E, se con il Corriere della Sera scende a 6, con il Corriere dello Sport sale a 7: "Partita quasi perfetta. Ma i cambi questa volta incidono al contrario. L’ultima al Dall’Ara è un assalto ai bianconeri. Resta in piedi ma dice poco alla squadra: tutti sanno già cosa devono fare. Partita magistrale per un’annata storica. Peccato il pari". Infine è da 6,5 per TMW: "Una celebrazione dell’autentico capolavoro fatto a Bologna è doverosa, peccato per la tensione calata nel finale e la rimonta concessa alla Juventus. Come si suol dire pari e patta, ma grande rammarico per quanto fatto per oltre 70 minuti".

I voti

TMW: 6,5
La Gazzetta dello Sport: 6,5
Corriere dello Sport: 7
Corriere della Sera: 6
Tuttosport: 6,5