Inzaghi non smentisce le offerte dall'Arabia (per ora). Facendo aumentare i rumors

Simone Inzaghi ha deciso di non smentire le offerte dall'Arabia, tutt'altro. Perché a espressa domanda, il tecnico dell'Inter ha spiegato come ogni anno ci sia, eventualmente, una discussione con la società prima di dovere rinnovare. Però è la prima volta che si parla di maxi offerta in questi termini e, soprattutto, con la sensazione che ci possa essere davvero un cambio alla guida dei nerazzurri, dopo quattro anni discreti ma un solo Scudetto vinto, pur avendo quasi sempre la squadra migliore.

"Io posso solo dire che la mia società mi conosce bene, voi forse un po' meno bene. È la stessa cosa di tutti gli anni, alla Lazio come all'Inter: per fortuna ci sono richieste, dall'Italia, dall'estero e dall'Arabia. Però io penso che sarebbe folle in questo momento pensare a quello: come ha detto il presidente, con cui ho un grandissimo rapporto, il giorno dopo della partita ci siederemo e parleremo, come abbiamo fatto sempre in questi anni. Con un unico obiettivo, che è il bene dell'Inter: se ci saranno tutte le componenti andremo avanti. In questo momento parlarne sarebbe come parlare del campionato: ve l'ho spiegato, sarebbe folle parlare di una cosa che non esiste".

Una cosa che non esiste ma non che non viene smentita. Anche se poi a Striscia la Notizia ha detto che "Rimango perché voglio prendere il sesto Tapiro d’oro. Una dichiarazione ironica che non placherà le voci come un "per quanto mi riguarda resto all'Inter" al Media day. Così invece il rischio è quello di sentire ancora più rumors mano a mano che si va verso la partita di sabato.