Perché Oaktree dovrebbe accettare di allungare il prestito a Zhang?

Nella giornata di ieri si sono diffuse le voci per cui Zhang avrebbe chiesto di allungare i termini del finanziamento con Oaktree. Con un nuovo interesse, probabilmente più alto, ma anche con una data di scadenza più vicina. Insomma, un modo per cercare di tenersi il club anche oltre maggio, visto che la sensazione è che non ci siano i soldi per ridare il prestito da 275 milioni di tre anni fa (con gli interessi, oramai a quota 370 milioni). Finora non sono stati pagati gli interessi, quindi è chiaro che tutto quanto rischi di gonfiarsi oltremodo.

Qui la domanda sorge spontanea: perché Oaktree dovrebbe accettare il modello Zhang? Perché un fondo di investimento che non ha ancora avuto un euro indietro dovrebbe allungare il prestito? Tanto se gli interessi non sono mai stati pagati finora - ed è così - quale motivazione ci sarebbe per allungare ulteriormente il conto economico? Come se una banca concedesse un mutuo per una casa e poi non ricevesse mai niente indietro, né gli interessi né la rata mensile. Insomma, finanziariamente non avrebbe nessun senso, poi le vie del signore sono infinite (meno quando si parla di soldi da ridare a un fondo, ma vabbè).

Tanto più che l'Inter ha un patrimonio netto negativo, i conti non vedono un miglioramento e, anzi, i rossi consecutivi andrebbero calcolati. Oaktree, allungando le scadenze, potrebbe rischiare un quadro debitorio anche peggiore di quello attuale, già abbastanza disastrato. La sensazione è che Zhang voglia tenersi l'Inter, ma che lo voglia fare con i soldi altrui. Un esercizio di stile tutt'altro che semplice.