Bari-Benevento 2-0, le pagelle: Antenucci decisivo, ingenuità Viviani

Risultato finale: Bari-Benevento 2-0

Bari

Caprile 6 - Si sporca i guantoni solo nel riscaldamento, totalmente inoperoso.

Vicari 6 - Il Var lo grazia, il suo intervento di mano sarebbe stato da rigore se non fosse stato ravvisato un precedente fallo su Cheddira. Per il resto gara di sostanza e priva di errori. Dal 72' Zuzek sv.

Di Cesare 6,5 - E' mancato tanto nell'ultimo turno con la Ternana, la sua presenza trasmette sicurezza a tutto il reparto. Decisivo un anticipo su Carfora.

Pucino 6,5 - Tutto il suo mestiere per conquistare la giusta espulsione di Acampora. Scalda i guantoni a Paleari con un bel tiro dalla distanza, capisce quando proporsi e quando restare basso a presidiare la zona di competenza. Ottima gara.

Mazzotta 6 - Spinge il giusto, preferisce restare basso per dare una mano ai due centrali difensivi. Prova sufficiente.

Maita 5,5 - Piuttosto impreciso, macchia la sua prova già non eccellente con un giallo per simulazione. Giusto il cambio. Dal 45'st Morachioli 6,5 - Grande impatto per il centrocampista offensivo biancorosso, quando punta l'uomo crea spesso superiorità numerica e mette in difficoltà il diretto marcatore.

Maiello 6 - Soffre nella prima mezz'ora, anche perchè i calciatori del Benevento pressano alto e non gli lasciano la possibilità di distribuire gioco come suo solito. Cresce nella ripresa, soprattutto grazie all'espulsione di Acampora.

Benedetti 6 - Piuttosto in ombra per 30 minuti. Un po' come tutta la squadra. Poi accende il turbo e guadagna tante punizioni. Ottimo secondo tempo.

Cheddira 6 - Il Benevento gli prende bene le misure e ne limita il raggio d'azione, non sembra al top della forma e lo conferma quando calcia quasi in curva da distanza ravvicinata. Si riscatta nella ripresa, quando conquista il calcio di rigore che consente ai biancorossi di sbloccare lo 0-0. Dal 66' Folorunsho 7 - Entra e dà spettacolo con un tiro all'incrocio dei pali dopo un doppio dribbling da capogiro. Segna la rete del 2-0 su calcio piazzato archiviando la pratica Benevento.

Bellomo 6 - Ci mette un po' di tempo a entrare in partita, si accende a intermittenza come spesso gli capita quando parte titolare. Un paio di verticalizzazioni non trovano adeguata assistenza, poi avanza il raggio d'azione e riesce ad essere più incisivo. Dal 72' Molina sv.

Antenucci 7 - Anche senza gol sarebbe stato il migliore in campo, si fa apprezzare per un paio di aperture no-look di rara eleganza. Sua anche la sponda per Cheddira che, al 45' spreca da buona posizione. Segna la rete del vantaggio su calcio di rigore battendo un portiere di livello come Paleari, poco dopo conquista l'espulsione di Viviani con uno slalom ubriacante al limite dell'area. Eterno. Dal 90' Matino sv.

Michele Mignani 6,5 - Qualche difficoltà in avvio di partita, soffre il pressing del Benevento e il suo Bari appare monotematico come spesso gli capita tra le mura amiche. In undici contro dieci diventa tutto più semplice e il 2-0 finale vale tantissimo anche in ottica promozione diretta.

Benevento

Paleari 6 - Dice no a Pucino che prova a sorprenderlo dalla lunga distanza, poi si deve arrendere ad Antenucci e Folorunsho ma non ha alcuna responsabilità.

Letizia 5,5 - Per Stellone è ormai braccetto nella difesa a tre, vedremo se tornerà nel suo ruolo naturale quando tutti saranno a disposizione. Una gran chiusura su Antenucci e un paio di anticipi decisivi su Cheddira, poi il giallo che ne limita le giocate soprattutto perchè, dalle sue parti, transitano sempre avversari molto rapidi.

Veseli 5,5 - Rischia grosso quando, già ammonito, protesta per 30 secondi continuativi all'indirizzo del direttore di gara. "Aveva già calciato" pare ripetere più volte dopo l'assegnazione del rigore a favore del Bari. Per il resto prova generosa e qualche buona chiusura a centro area, tiene botta su Cheddira e soffre di più la qualità e la fisicità di Antenucci.

Tosca 5 - Il Bari crea molto meno del solito e il merito è anche del terzetto difensivo, ma cala alla distanza e i giocatori in maglia biancorossa gli spuntano da tutte le parti senza che riesca a opporre adeguata resistenza.

Foulon 5 - Rischia il giallo record già dopo 20 secondi per un intervento in ritardo su Benedetti. Spinge pochissimo, quando lo fa palesa imprecisione al momento del cross o del passaggio finale. Sfortunato protagonista in occasione del rigore che cambia la storia del match e del campionato.

Improta 5,5 - Torna in uno stadio che conosce benissimo, a cospetto di quei tifosi che lo apprezzarono nella stagione 2017-18. Inizia esterno nel 3-4-3, abbassandosi sulla linea difensiva in fase di non possesso. Dopo l'espulsione di Acampora occorre un super lavoro per recuperare palloni e contenere le sortite offensive dei padroni di casa, è come sempre uno degli ultimi a mollare.

Acampora 5 - Aveva iniziato alla grande, con recuperi importanti a ridosso della propria area di rigore e qualche apertura invitante per i compagni. Poi due gialli in pochi minuti e partita fortemente condizionata. Peserà molto la sua assenza nello scontro diretto con la Spal.

Viviani 4,5 - Prova opaca, senza mordente. A tratti pare quasi si nasconda dietro l'avversario o che faccia fatica a trovare la posizione giusta. Impalpabile in fase offensiva, chiude un pomeriggio nero con una doppia ammonizione evitabile.

Tello 5 - Sperava in un ritorno da ex completamente diverso, invece lascia il campo tra i fischi e con una netta insufficienza in pagella. Tanto fumo e poco arrosto. Dal 76' Kubica sv

Carfora 6 - La nota lieta del pomeriggio, quanta personalità per un calciatore giovanissimo nel quale Stellone crede fortemente. Ci prova in avvio di partita impegnando Caprile, guadagna applausi quando prova a servire Pettinari con un elegantissimo colpo di tacco al volo. La sensazione è che ne giocherà molte altre. Dal 70' Karic sv

Pettinari 5,5 - L'avvio è incoraggiante, si muove tanto e spazia su tutto il fronte offensivo per portare fuori posizione i centrali biancorossi e favorire gli inserimenti dei trequartisti e dei centrocampisti. Alla lunga, però, è troppo isolato e va a sbattere contro un muro. Dal 66' Simy sv

Roberto Stellone 5,5 - La prima mezz'ora è forse la migliore della sua gestione, non è da tutti approcciare con tale personalità contro la terza forza del campionato e davanti a 22mila spettatori. Chiaramente la gara è stata fortemente condizionata dalle due espulsioni e dal rigore contro, numeri alla mano il suo avvento non ha cambiato le carte in tavola e ora avrà a disposizione due gare casalinghe per invertire la rotta e salvare il salvabile.