Trastevere, Giordani fa 100: "Ambiente che ti entra dentro. E ora dritti alla salvezza"

"È motivo di grande orgoglio per me aver raggiunto le 100 presenze con questa maglia, con la quale ho vissuto emozioni forti, intense, indelebili, che resteranno per sempre con me. Dalla prima indimenticabile al San Nicola di Bari a oggi ci sono stati tanti momenti profondi che non hanno fatto altro che aumentare il mio senso di appartenenza, l’orgoglio che ripongo in questa maglia, in questi colori, in questa società": così, dalle colonne del Corriere dello Sport, l'uomo cardine del Trastevere Valerio Giordani, che ha staccato il traguardo delle 100 presenze con la formazione capitolina.

Prosegue poi: "Per me il Trastevere è un posto speciale. È molto di più di una squadra di quarta serie, potrei dire che lo sento un po’ come una seconda casa, senza risultare banale, lo stile “Trastevere” ti contraddistingue dalle altre squadre. L’ambiente “Trastevere” invece ti entra dentro, soprattutto per me che sono un inguaribile romantico, e vivo e sento tutto in maniera amplificata, mi piace vivere lo stadium, mi piace vedere i bimbi e i ragazzi del settore giovanile, vederli crescere. Ci tengo poi a dedicare questo traguardo personale a tutto l’ambiente, alle persone che lavorano dietro le quinte, sono tante, non si vedono mai, ma fanno un lavoro enorme, e poi al mio presidente, al mio Ds, alla mia famiglia e a Camilla, la mia compagna di vita che è la mia forza".

La nota conclusiva va al campionato: "Adesso c’è da stare calmi, con i nervi saldi. La strada per la salvezza è una strada tortuosa, altalenante, che delle volte ti fa perdere consapevolezze che magari davi sempre per scontate. Noi dobbiamo continuare a impegnarci, lavorando con responsabilità, per un obiettivo non facile considerando come è partita l'annata, ma abbiamo la salvezza matematica a pochi punti. Sono sicuro che alla fine tornerà il sole".