Barnes diventa scozzese per disputare il Mondiale? "Nessuna conversazione per ora"
L'esterno sinistro del Newcastle, Harvey Barnes, è stato convocato una volta con la nazionale inglese ma non esclude la possibilità di partecipare al prossimo Mondiale con la Scozia. Interrogato su un possibile cambio, proprio mentre la Scozia ha staccato il biglietto per la Coppa del Mondo 2026 in Messico, Canada e Stati Uniti, l'ex Leicester ha lasciato aperto lo scenario: "So che la questione dell’eleggibilità torna sempre sul tavolo".
La concorrenza in Inghilterra è particolarmente feroce e soltanto 26 posti saranno disponibili per la fase finale (11 giugno-19 luglio). È quindi comprensibile che diversi giocatori riflettano su eventuali alternative per prendere parte alla competizione. Qualora Barnes optasse per la Scozia, andrebbe a rinforzare una selezione già guidata dai leader Scott McTominay, Andrew Robertson e John McGinn.
Il 27enne vanta una sola presenza con i Three Lions, ottenuta in occasione dell’amichevole vinta 3-0 contro il Galles il 9 ottobre. Secondo il regolamento FIFA, un calciatore che non ha disputato gare ufficiali con la nazionale maggiore può cambiare rappresentativa, purché soddisfi i criteri familiari o territoriali richiesti. Poiché Barnes ha giocato solo in amichevole, non è legato in modo definitivo all’Inghilterra e può ancora scegliere tra la maglia scozzese - per via dei nonni materni - e quella inglese. Nonostante ciò, l’esterno del Newcastle ha ridimensionato le speculazioni ai microfoni della BBC, affermando di "non averci davvero pensato molto" e, soprattutto, di non aver avuto "alcuna reale conversazione in tal senso".













