Derby dell’orrore a Tripoli: violenza e proiettili, partita sospesa tra Al-Ahly e Al-Ittihad

Il calcio libico è piombato nell’incubo. Mercoledì il derby di Tripoli tra Al-Ahly e Al-Ittihad si è trasformato in uno scenario di violenza inaudita. Come riportato da L'Equipe, l’incontro, inizialmente in programma a porte chiuse, è stato interrotto e poi definitivamente sospeso a causa degli scontri esplosi in campo e sugli spalti.
A far deflagrare la tensione è stato il gol del vantaggio di Nawfel Zerhouni per l’Al-Ittihad al 39’, su calcio di punizione. Da lì è scoppiata una rissa tra i giocatori, costringendo l’arbitro Fabio José Costa a sospendere temporaneamente il match. Poi la situazione è rapidamente degenerata: nonostante il divieto di accesso, i tifosi delle due squadre sono riusciti a entrare nello stadio, dando vita a violentissimi scontri.
La follia ha raggiunto il culmine quando sono stati esplosi colpi d’arma da fuoco contro i sostenitori dell’Al-Ahli. L’autobus dell’Al-Ittihad è stato dato alle fiamme e lo stesso arbitro è rimasto ferito nel caos. Entrambi i club hanno condannato duramente quanto accaduto, invocando calma e chiedendo un’indagine immediata per chiarire le responsabilità di una serata che resterà tristemente nella storia del calcio libico.
