"È stato folle. Szoboszlai sapeva che ero lì": l'estasi di Ngumoha, primo gol col Liverpool

Entrato in campo al 90'+6, praticamente quando la partita tra Newcastle e Liverpool era ormai decisa verso la parità, Rio Ngumoha l'ha combinata grossa. L'ala sinistra di 16 anni nell'arco di quattro minuti ha saputo leggere una grande azione dei Reds e invenzione di Salah in area per il velo di Szoboszlai: tutto solo in area di rigore il teenager non ci ha pensato e ha sbattuto in porta di prima intenzione la rete della vittoria per 3-2 sui Magpies.

Il primo sigillo in Premier League per il classe 2008, per una serata che non dimenticherà. Lo si intuisce facilmente dall'emozione stampata sul suo volto al momento di rilasciare delle dichiarazioni ai microfoni del suo club: "Normalmente, la scorsa stagione soprattutto, gli allenatori dell'Academy pure e quelli della prima squadra, mi hanno sempre detto 'attacca il secondo palo, attacca il secondo palo'. E il fatto che io abbia attaccato il secondo palo onestamente è stato folle", ha raccontato Ngumoha.

"Anche mio fratello, mia mamma, tutti quelli che hanno guardato le partite. Perciò, quando ho visto Salah e dopo Szoboszlai, l'ha messa sotto le sue gambe (del difensore del Newcastle, ndr) e dopo ero uno contro uno e ho solo spaccato la porta. Se l'ho chiamata a Dominik? No, penso che Dom sapesse che fossi lì (sorride, ndr). Perché mi ha detto anche in spogliatoio: 'Speravo fossi lì'. E fortunatamente c'ero,