Insulti razzisti a Rashford, identificato un tifoso del Real Oviedo: sanzioni pesantissime
 TUTTO mercato WEB
TUTTO mercato WEBLa Polizia Nazionale spagnola ha identificato un tifoso del Real Oviedo come presunto autore di un insulto razzista rivolto all’attaccante del Barcellona, Marcus Rashford, durante la partita di Liga disputata lo scorso 25 settembre allo stadio Carlos Tartiere.
L’episodio è avvenuto al 31', quando il giocatore inglese si preparava a battere un calcio d’angolo. Dalla tribuna sud si è levato un grido offensivo: "Rashford, negro di m…", ripreso in un video poi diffuso sui social, che ha rapidamente fatto il giro del web. A seguito della denuncia presentata da LaLiga, la Brigada Provincial de Información de Oviedo, in coordinamento con la Comisaría General de Información, ha aperto un’indagine per chiarire l’accaduto. L’analisi delle telecamere di sicurezza dello stadio, fornite dall’Unità di Controllo Organizzativo (UCO), è stata determinante per risalire all’identità dell’autore.
L’uomo è ora indagato per reato contro l’integrità morale e reato d’odio. Dopo essere stato interrogato, il caso è stato trasmesso al Tribunale d’Istruzione n. 1 di Oviedo, mentre la Polizia ha anche proposto una sanzione amministrativa in base alla Legge 19/2007 contro la violenza, il razzismo e la xenofobia nello sport. Le sanzioni previste possono arrivare fino a 60.000 euro di multa e a tre anni di carcere, oltre ovviamente al divieto di accesso agli stadi. Da parte sua, LaLiga ha ribadito il proprio impegno nella lotta contro il razzismo e la violenza negli stadi, obiettivo condiviso anche dalla Polizia Nazionale.
































































