Yeray Alvarez positivo, l’Athletic Club lo difende: "Errore umano, ha il nostro pieno sostegno"

L’Athletic Club si stringe attorno a Yeray Alvarez, risultato positivo a un controllo antidoping effettuato dalla UEFA dopo la semifinale d’andata di Europa League contro il Manchester United. Il difensore basco ha spiegato l'accaduto con un messaggio su Instagram, parlando di un errore involontario legato al trattamento per l’alopecia che segue da anni, dopo aver superato un tumore.
"È stato un colpo durissimo, non ho mai assunto sostanze proibite. Il farmaco che ho preso contro la caduta dei capelli conteneva una sostanza vietata di cui non ero a conoscenza. Ora il procedimento è in corso e, per ragioni di riservatezza, sono stato sospeso in via provvisoria e non posso fare ulteriori dichiarazioni".
Nel suo comunicato, il giocatore ha voluto ringraziare il club per il sostegno ricevuto sin dal primo momento: "Sto lavorando con determinazione per difendermi, e sono convinto che tornerò presto in campo". I baschi, attraverso una nota ufficiale, hanno definito l'accaduto "un errore umano" e hanno confermato di non poter rilasciare ulteriori dichiarazioni finché il procedimento è in corso: "Come dichiarato dallo stesso Yeray, il procedimento è attualmente oggetto di indagine e soggetto a riservatezza, pertanto il Club non è autorizzato a rilasciare ulteriori dichiarazioni pubbliche in merito. Una volta concluso il procedimento, Yeray Álvarez e l'Athletic Club forniranno tutte le spiegazioni pertinenti e necessarie. L'Athletic Club desidera esprimere il suo pieno sostegno a Yeray Álvarez in questo momento e la sua completa fiducia negli organi incaricati di risolvere il caso".
