Fiorentina vittoriosa, spento l'entusiasmo del Celje. Palladino: "Ottime risposte da tutti"

Non è una Fiorentina scintillante quella vista in azione in Slovenia, ma è comunque una squadra che sa badare al sodo e capace di raggiungere il risultato richiesto. Il primo atto del quarto di finale di Conference League contro il Celje, in terra slovena (e in uno scenario da partita della vita, essendo il punto più alto mai raggiunto da un club del paese ex jugoslavo) viene vinto 2-1 dai toscani. (Le pagelle della Fiorentina)

L'allenatore viola Raffaele Palladino è moderatamente soddisfatto nella sua analisi del post-partita: "Buona prestazione. Ho avuto delle ottime risposte da tutti, anche oggi la squadra ha approcciato nel modo giusto. Sapevamo che il Celje aveva valori e lo ha dimostrato. Il rammarico è aver preso quel gol, perché sul 2-0 dobbiamo capire il momento della partita ed essere più bravi a muoverla giocando anche più semplice. Forse anche un po' di inesperienza ci ha fatto perdere questa palla. Peccato, è tutto aperto e ovviamente vogliamo passare il turno sapendo che affrontiamo una buona squadra".

Quella di Celje è stata una notte da ricordare anche per Rolando Mandragora. Non solo ha festeggiato il record di presenze in Europa con la Fiorentina (con 34 ora nessuno ne ha quanto lui), ma ha anche suggellato il tutto procurandosi e segnando il rigore del raddoppio. Ha raccontato le sue emozioni commuovendosi nel post-partita: "Un grandissimo onore, di questo club hanno fatto parte tanti giocatori importanti. Sono davvero contento".