Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Sacchi alla Gazzetta: "Milan senza gioco. Bel gol di Leao, ma il problema è lui"

Sacchi alla Gazzetta: "Milan senza gioco. Bel gol di Leao, ma il problema è lui"TUTTO mercato WEB
domenica 24 settembre 2023, 09:08Rassegna stampa
di Paolo Lora Lamia

Nel suo consueto fondo su La Gazzetta dello Sport, Arrigo Sacchi ha commentato così la vittoria del Milan contro il Verona: "La squadra di Pioli non è ancora un collettivo. Il Milan dev’essere come una fisarmonica, deve sapere aprirsi e chiudere al momento opportuno. Il collettivo, nonostante qualcuno la pensi diversamente, esalta il talento, non lo imprigiona. Se invece non c’è il collettivo, cioè non c’è gioco di squadra, il talento da solo serve a poco. Questa è una lezione che tutti dovrebbero mandare a memoria, ma in Italia vedo che pochi l’hanno capita".

Prosegue Sacchi: "Quello che ho notato è che il Milan non ha ancora il necessario equilibrio. L’avevo già visto nel derby, dove si è fatto sorprendere dall’atteggiamento dell’Inter e non ha avuto la forza di controbattere. E anche contro il Verona ha dimostrato di avere parecchi difetti. Gli attaccanti non rientrano in fase di non possesso; i difensori, quando hanno il pallone, lanciano lungo; non si capisce bene che tipo di manovra s’intende impostare. Mi sembra che ci sia un po’ di confusione e qui sta a Pioli mettere ordine , dare linee precise, dimostrare che lui è il primo a credere nelle idee che propone ai suoi ragazzi".

In chiusura: "Leao ha fatto un bel gol, ma oggi il Milan esiste soprattutto per il portoghese e questo è un limite. Leao, con il suo modo di stare in campo, con i suoi mancati rientri, con la mancata partecipazione al lavoro del gruppo, è quello che non ti permette di diventare un collettivo. Se si vuole fare un salto di qualità, in direzione di un calcio più europeo, è fondamentale che tutti siano funzionali al progetto e che tutti si sappiano sacrificare in nome della squadra".

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile