Parma, presentata la documentazione per il nuovo Tardini: fra un mese la risposta

È un periodo senza dubbio più che positivo per la squadra di Pecchia, sempre più in fuga in vetta alla classifica e sempre più lanciata verso l'obiettivo finale. Sarà sicuramente entusiasta il presidente Krause, le cui attenzioni però non sono rivolte solo sul campionato. 

Per un Parma che vince sul campo, fuori si sta giocando un'altra partita, altrettanto importante. Si attendono infatti sviluppi legati al Nuovo Tardini, pallino del presidente americano fin dal giorno del suo approdo in Emilia. La società nelle ultime settimane ha lavorato alacremente per produrre tutta la documentazione richiesta dalla Conferenza dei Servizi. Pochi mesi fa infatti l'ente ha richiesto chiarimenti sul progetto, non dal punto di vista strutturale bensì su aspetti cantieristici e di sostenibilità ambientale e territoriale. La scadenza dei termini per presentare questa documentazione era fissata proprio a oggi, 19 febbraio. Ora si entra in una nuova fase dell'iter procedurale. Cosa succederà nelle prossime settimane?

La palla ora torna alla Conferenza dei Servizi, chiamata a valutare il dossier integrativo in tutti i suoi 150 punti, alcuni dei quali aggiunti di spontanea volontà dal club. La risposta è attesa tra 30 giorni, verso metà marzo. Un mese circa, in cui il Parma attenderà con il fiato sospeso. Nell'ambiente si respira un cauto ottimismo, ma finché non si avranno risposte sarà difficile pianificare le fasi successive. Il responso potrebbe mettere a fine ad un lungo dibattito politico che ha interessato Parma negli ultimi mesi: una città intera attende.