Ternana-Como 0-3, le pagelle: Cutrone e Mancuso da sballo, disastro Partipilo e Sorensen

Risultato finale: Ternana-Como 0-3

TERNANA
Iannarilli 6 – Il tiro di Cutrone che sblocca il risultato non è angolatissimo, però l’attaccante era solo davanti al portiere. Incolpevole per il resto, anzi, fa anche un paio di belle parate.

Defendi 6 – Come da caratteristiche è più efficace in fase offensiva con cross e passaggi insidiosi che i suoi compagni non sfruttano.

Sorensen 4,5 – E’ il più colpevole sul primo gol e in generale soffre moltissimo nel primo tempo.

Mantovani 5 – Preso spesso in velocità, regge solo a tratti. Naufraga nella ripresa.

Corrado 5,5 – La sua esplosività stavolta non è sufficiente per incidere. (dall’87’ Celli s.v. - Da segnalare un salvataggio quasi sulla linea)

Coulibaly 5,5 – Colpisce un palo clamoroso ma a parte questo non si fa notare in avanti. In fase difensiva dovrebbe coprire meglio Defendi, lo fa ad intermittenza (dall’87’ Cassata s.v.)

Di Tacchio 5 – Nervoso e confusionario, la sua partita dura un tempo (dal 46’ Proietti 5,5 – Prova a metterci energia e carisma, ma il suo ingresso non cambia la partita)

Palumbo 5,5 – Qualche bell’imbeccata per i compagni, ma anche tanti errori (dal 69’ Agazzi 5,5 – Prova più lineare del compagno, ma sullo stesso livello)

Falletti 5 – Qualche guizzo. Pochi, a dir la verità. A inizio secondo tempo fallisce il pareggio con un tiro incomprensibile

Partipilo 4,5 – Nel primo tempo ha tre occasioni interessanti, ma le fallisce tutte. Nella ripresa non ha modo di riscattarsi (dal 69’ Pettinari 5 – Le poche palle che gli capitano non le gioca bene)

Favilli 5,5– Al rientro, partecipa alla manovra ma non finalizza un paio di occasioni, tra cui una traversa colpita da ottima posizione

Aurelio Andreazzoli 5 – Approccio completamente sbagliato dai suoi, il tecnico toscano incide negli spogliatoi tanto che a inizio secondo tempo la musica sembra cambiata. Ma dura poco. Giornataccia. 4 punti in 4 partite per lui: si pensava a un impatto diverso.

COMO
Ghidotti 7 – Tanta attenzione in uscita e una bella parata su Favilli. Falletti e Partipilo invece gli tirano addosso.

Odenthal 7 – Gran prestazione del giovane olandese, sempre preciso in copertura.

Scaglia 6,5 – Non giocava da un po’ e in effetti all’inizio sembra sulle uova. Carbura col passare dei minuti e si rivela importante per reggere l’urto a inizio secondo tempo.

Binks 5,5 – Insufficiente nonostante il risultato. Troppo molle in diverse occasioni.

Faragò 6 – Torna a fare l’esterno a tutta fascia con un avversario forte e in forma come Corrado. Avanza raramente ma rintuzza a dovere (dal 59’ Parigini 6,5 – Il ruolo non gli si addice al meglio, e in effetti subisce qualche dribbling di troppo, però dà anche tanta energia alla squadra. Tutto ciò che serviva in quel momento)

Bellemo 6,5 – Perde qualche pallone inappropriato ma nel finale di partita cresce esponenzialmente.

Arrigoni 6,5 – Anche lui non sempre preciso in copertura e in rifinitura. Però alla fine batte l’angolo del 2-0 e mette a referto anche un assist per il tris di Mancuso.

Ioannou 6 – Più attento del solito dietro, meno ficcante del solito nonostante il ruolo teoricamente più offensivo. (dall’80’ Cagnano 6 – Entra e ci mette mestiere)

Blanco 7 – Uno dei protagonisti nel primo tempo del Como. L’assist di prima intenzione per Cutrone è d’autore (dal 59’ Da Riva 6,5 – Se dopo il triplice cambio il Como smette di soffrire, il merito è anche suo. Però gli manca qualcosa in finalizzazione)

Cutrone 7,5 – Canta e porta la croce per un tempo. Difende, rifinisce, segna. Prestazione totale. (dal 59’ Mancuso 7,5 – Non fa rimpiangere Cutrone, sguazzando nelle praterie ternane. Un gol e un assist in mezz’ora)

Gabrielloni 6 – Si muove tanto e occupa bene gli spazi. Palla tra i piedi però… (dal 68’ Ambrosino 7 – Trova il primo gol da professionista, giornata speciale per il talento scuola Napoli)

Moreno Longo 7,5 – C’è tanto del suo in questa vittoria. Porta frutto il passaggio al 3-4-1-2. A inizio secondo tempo vede la squadra in difficoltà e la rialza con un sapiente triplo cambio che ha lo stesso effetto del bacio del principe per la bella addormentata. Ovvio, ci sono anche i demeriti dell’avversario, ma oggi il tecnico piemontese è inappuntabile.