BVB, Adeyemi tolto da Kovac. La compagna risponde: "Come puoi mandarlo in panchina?"
Se il Borussia Dortmund sperava di trascorrere le feste nella gioia e nella serenità, dovrà ricredersi. Per l’ultima partita dell’anno, venerdì sera contro il Borussia Monchengladbach (vinto 2-0), in casa giallonera è scoppiato il caso Karim Adeyemi. L'esterno offensivo tedesco ha fatto scattare lo psicodramma al 60° minuto di gioco al Signal Iduna Park, quando Niko Kovac ha deciso di sostituirlo.
Il 23enne, non nuovo a questo tipo di reazioni, ha lasciato il campo particolarmente nervoso per portare a compimento la sostituzione impartita dal tecnico e ha litigato achee con avversari e arbitro in precedenza. Furioso per essere stato tolto dalla partita in corso col 'Gladbach, Adeyemi ha cercato di andare direttamente negli spogliatoi ma il direttore sportivo Sebastian Kehl - presente in panchina - glielo ha impedito. Lo ha preso per il braccio prima di uno scambio acceso tra i due uomini.
"Gli ho detto: ‘Non puoi andare negli spogliatoi, siediti sulla panchina!’. La sostituzione era giustificata, Karim non ha giocato bene. Non è il tipo di reazione che un allenatore vuole vedere, nessuno vuole vedere una cosa del genere. È inaccettabile e Karim lo sa bene", ha rivelato nel post-partita il dirigente del Borussia Dortmund. Adeyemi aveva già causato problemi per porto d'arma illegale e la multa del club tedesco da 450mila euro. Stavolta per la reazione spropositata alla sostituzione nel match di Bundesliga del weekend ne ha ricevuta un'altra ancora.
E la compagna di Adeyemi ha buttato altra benzina sul fuoco. Con una story di Instagram si è scagliata contro l'allenatore Kovac: “Ora può rimanere così? Sto impazzendo… Sono contenta che il Dortmund vinca, con o senza Karim. Ma per favore, come puoi mandare Karim in panchina?”.
Questo commento, che ha fatto il giro del web e non ha migliorato la situazione del giocatore classe 2002. E ora, secondo Sky Sports DE, sarebbe vicino all'addio dal Borussia Dortmund.











