Krasnodar, Sorokin: "Stranieri via? È una scelta personale. Ci stiamo abituando alle novità"
Il difensore del Krasnodar, squadre russe che ha dovuto fare i conti con la partenza di un numero importante di giocatori stranieri oltre che del tecnico dopo lo scoppio della guerra, Egor Sorokin ai microfoni di Izvestia ha parlato di come siano cambiate le cose sia a livello di squadra sia a livello logistico: “Piano piano ci stiamo abituando a tutto, c’è ancora qualcosa su cui lavorare con il nuovo staff tecnico, ma è difficile cambiare radicalmente dopo pochi allenamenti, ma stiamo andando nella direzione giusta e i primi risultati si stanno vedendo. A livello logistico la chiusura dell’aeroporto complica le cose ed è un po' insolito, ma ci si abitua a tutto e comprendiamo i motivi della decisione. Bisogna essere solo pazienti come abbiamo fatto per andare a Mosca a giocare contro lo Spartak, partendo alle 6:30 per arrivare alle 22:00. Non è stato facile, ma ci siamo riusciti. - continua Sorokin – Cosa penso degli stranieri che sono andati via? Ognuno ha la propria posizione, restare o partire è una scelta personale.
Io sto benissimo a Krasnodar ed ero pronto anche prima a giocarmi il mio posto da titolare. Loro hanno scelto di andare vie e gli dico arrivederci. Niente coppe? È un peccato, ma non dipende da me. Viviamo alla giornata e speriamo per il meglio, poi vedremo che succederà”.











