L'agente italiano a Il Mattino: "Osimhen non va accusato per una festa in famiglia"

Il caos attorno a Victor Osimhen prova ad essere smorzato da Roberto Calenda, suo agente italiano, che ai microfoni de Il Mattino dichiara: "Non va accusato per una festa in famiglia". L'attaccante è a casa senza sintomi, è triste per l'accaduto e arrabbiato perché non ne può più di stare lontano dal campo. Ha sbagliato, si è assunto la responsabilità del suo errore, ha chiesto scusa a società e allenatore, oltre che a squadra e tifosi. Queste le parole del suo agente: "Ha commesso un'ingenuità, bisogna anche conoscere il contesto per avere un quadro completo della questione. Parliamo di un ragazzo di 22 anni che negli ultimi mesi ha vissuto un periodo molto difficile.
E' rimasto solo per molto tempo, ha perso il padre e con questo infortunio le cose sono ulteriormente peggiorate. Non vedeva i familiari da mesi e quando è rientrato a casa gli hanno organizzato una festa a sorpresa. Per cui va bene giudicarne l'errore ma non consideriamolo come se fosse andato ad Ibiza in discoteca. Ha sbagliato e chiesto scusa a tutti".
