Belgio, Garcia nella bufera: "Chi critica i miei giocatori non è un tifoso belga"
Nel corso della conferenza stampa di ieri, il commissario tecnico del Belgio Rudi Garcia ha commentato anche le critiche ricevute in questi giorni per alcuni risultati deludenti: "Dobbiamo stare attenti a non reagire nella foga del momento, siamo un po' emotivi e delusi. L'importante è dare il massimo in campo. Dobbiamo essere concentrati e lo siamo tutti. Sappiamo a cosa puntiamo. Tutti sono motivati e abbastanza calmi.
Il mio rapporto con la dirigenza? Non ho bisogno di rassicurazioni. Ognuno fa il suo lavoro, ho un po' di esperienza e chi critica i miei giocatori non è un tifoso belga". L'ex allenatore della Roma ha analizzato anche il pareggio ottenuto in Kazakistan con la qualificazione ai Mondiali che è ritornata ad essere in bilico e verrà decisa nella serata di oggi: "Ci siamo messi in difficoltà sabato scorso, con i primi dieci minuti poco convincenti - ha dichiarato -. Abbiamo dato fiducia all'avversario, e quando si mostra compiacenza o fragilità, il pericolo è dietro l'angolo. Quando sei in svantaggio, non puoi sempre vincere 4-2.
A volte poi il portiere è fortunato o in forma smagliante - ha concluso -. A parte 10 minuti, il contenuto della partita è stato sufficiente per vincere 4-1".













