Betis-Chelsea, disordini tra tifosi: cannone ad acqua della Polizia per separare i gruppi

Brutto episodio prima della finale di Conference League tra Chelsea e Betis Siviglia. Come riportato dalla BBC infatti, la polizia antisommossa a Breslavia, in Polonia, ha utilizzato un cannone ad acqua per fermare i disordini tra i tifosi dei Blues e quelli verdiblancos prima dell'atto finale della competizione europea targata UEFA. Stando a quanto riferito dal media inglese, centinaia di tifosi si sono scontrati nel pomeriggio odierno in Piazza del Mercato della città polacca e la Polizia ha riferito di aver arrestato 28 sostenitori, aggiungendo che il numero è destinato ad aumentare e i fermi sono ancora in corso.

"La polizia è intervenuta molto rapidamente per separare i due gruppi e prevenire l’escalation di comportamenti aggressivi", ha scritto la Polizia della Bassa Slesia su X. "Gli agenti hanno utilizzato mezzi tecnici come un cannone ad acqua e misure di coercizione diretta. Secondo quanto emerso finora, nessuno è rimasto ferito". Per poi affermare in seguito: "Al momento, possiamo confermare l’arresto di 28 partecipanti all’incidente. Nessuno sfuggirà alle responsabilità legali e la polizia reagirà in modo deciso e appropriato alla situazione".

Già ieri sera, ad ogni modo, si erano verificati diversi scontri tra i tifosi di Chelsea e Betis Siviglia, nei pressi di Piazza Solny e la polizia antisommossa era intervenuta con gas lacrimogeni per smorzare i dissidi e disperdere la folla in rissa (sono stati segnalati lanci di bottiglie di vetro e sedie). Secondo le stime delle autorità locali, 70.000 tifosi sono arrivati a Breslavia e una parte include i possessori di biglietto ma anche coloro che parteciperanno alle fan zone dedicate per la partita e altri eventi organizzati in città.