Croazia, Modric: "Gol su punizione dopo tanto e 180 presenze... Sono felice, è un sogno"
Eterno Luka Modric. Il genio croato compie oggi 39 anni (è nato il 9 settembre 1985) ma ha cominciato a festeggiare ieri nel migliore dei modi: il suo gran gol su punizione diretta, all'incrocio dei pali, ha regalato alla sua Nazionale la vittoria contro la Polonia nella sfida di Nations League. Un'esecuzione davvero magistrale, una rete che "farà il giro del mondo", come prevede Sportske Novosti, il principale quotidiano sportivo del Paese balcanico.
È stata la ciliegina sulla torta per il capitano della Croazia (180 presenze). Modric ha appena iniziato la sua 21esima stagione da professionista e non vuole mollare nulla. Meno di un mese fa è diventato il calciatore più vincente nella storia del Real Madrid alzando la Supercoppa Europea a Varsavia: è stato
il 27esimo titolo (nell'elenco ci sono ben sei Coppe dei Campioni) con i Blancos, in una stagione che potrebbe portarlo addirittura a 33.
Modric otterrà a breve un altro record, quello di giocatore più anziano a vestire la maglia del miglior club del XX secolo. La sfida contro il Celta Vigo, in programma a metà ottobre, gli garantirà il sorpasso alla leggenda Puskas, che giocò l'ultima gara con il Real all'età di 39 anni e 36 giorni, l'8 maggio 1966. "Sono felice di aver segnato su punizione diretta dopo tanto tempo. Sono orgoglioso e felice di aver raggiunto le 180 partite con la Nazionale. Non avrei mai sognato di farcela, è qualcosa di veramente meraviglioso. Sono felice di essere qui e di aiutare la squadra", ha detto dopo la partita. Prossimo obiettivo? Finché mi sentirò così, non mi fermerò. Quando vedrò che non c'è più questa passione, non avrò bisogno che nessuno mi dica niente. Lo capirò da solo".