Tebas: "Il Mondiale per Club un'imposizione alle leghe. A rischio il calendario della Liga"

Le parole di Javier Tebas, presidente de La Liga, risuonano come un macigno nel panorama calcistico internazionale. Ospite dell'evento 'Dove sta andando il calcio?', organizzato a Bruxelles dall'eurodeputata del Movimento Cinque Stelle Carolina Morace, Tebas non ha risparmiato critiche feroci al nuovo Mondiale per Club, definendolo un'imposizione inaccettabile che rischia di stravolgere il calendario delle competizioni nazionali. "Questa coppa del mondo per Club è stata imposta alle leghe nazionali: una cosa che non condividiamo affatto", ha tuonato Tebas. "Rischiamo di essere costretti a cambiare il calendario del campionato e questo è quello che accade quando le cose vengono fatte senza alcun coordinamento con le competizioni nazionali".

Il numero uno de La Liga è apparso irremovibile nel rifiutare qualsiasi modifica al calendario del massimo campionato spagnolo per accomodare la nuova competizione FIFA. "Dobbiamo valutare e studiare bene la situazione. Non è possibile che siamo sempre noi a dover cambiare i nostri calendari per altre competizioni, la FIFA si aspetta che tutte le leghe si adattino senza consultare", ha ribadito con forza, fornendo un esempio lampante delle possibili ripercussioni: "Un derby di Madrid alla prima giornata è impossibile".

La questione è delicata e sta generando un vero e proprio braccio di ferro tra le leghe nazionali e la FIFA. Nel mezzo di questa complessa vicenda legata al calendario, l'Associazione dei Calciatori Spagnoli (AFE) starebbe dialogando con due colonne del calcio madrileno: Dani Carvajal del Real Madrid e Koke dell’Atletico Madrid. L'obiettivo è valutare l'ipotesi di posticipare l'inizio delle loro stagioni qualora le rispettive squadre dovessero raggiungere i quarti di finale della Club World Cup. In un tale scenario, l'esordio in Liga per i giocatori coinvolti potrebbe slittare addirittura al 24 agosto.