Un rigore non visto condanna il Terranuova all'Eccellenza: società furiosa: “Furto con scasso”

“Furto con scasso. Il Terranuova retrocede dopo i supplementari”. Questo il titolo della cronaca dello 0-0 contro il Grosseto nei play out di Serie D che ha visto i maremmani salvarsi ai danni della società del valdarno in una gara condita da forti polemiche per un rigore non concesso nei templi supplementari che ha veramente del clamoroso. Dalle foto e dai video che il Terranuova Traniana ha pubblicato sui propri social (che trovate in calce) infatti appare evidente il tocco di gomito del difensore del Grosseto Carannante che non fa nulla per togliere il braccio, ma anzi lo allarga per evitare che il pallone varchi la linea. Un tocco però non ravvisato dall’arbitro che ha lascito continuare fra le proteste generali.

Nel dopo gara il direttore generale del Terranuova Simone Finocchi ha commentato così l’episodio: “Purtroppo la giornata storta è stata condita da un episodio clamoroso, clamoroso, clamoroso, nei minuti finali. Un fallo di mano che è fuori da ogni logica. L’arbitro era a un metro e lì era rigore ed espulsione. Questi sono episodi che cambiano le stagioni, le carriere delle squadre e anche dell’arbitro che sarà valutato da chi di dovere. Noi pensiamo che sia stato fatto un danno enorme a una società che non lo meritava. Ci è stato tolto qualcosa di clamoroso. È stata una scelta arbitrale sbagliata. Gli ho fatto vedere l’immagine che era clamorosa e non poteva far altro che buttarmi fuori. Io accetto l’espulsione, quello che non si accetta è andare a retrocedere”.