Scatta la spedizione Euro '24, già tre defezioni e due sostituzioni. E Mancini non lesina critiche
Roberto Mancini non ha lesinato critiche nel primo giorno di ritiro a Coverciano nella settimana che dà il via al cammino verso Euro 2024. L'Italia che giovedì sera ospiterà l'Inghilterra al Maradona e tre giorni dopo giocherà a Malta, si presenta all'appello con 29 giocatori e già tre defezioni rispetto alle convocazioni di venerdì sera. Carnesecchi ed Emerson Palmieri hanno infatti preso il posto di Provedel e Dimarco, entrambi infortunati così come Chiesa che a Coverciano nemmeno ha messo piede e, almeno per il momento, non è stato sostituito.
Ma il grande problema per il ct è il centravanti: "C'è Scamacca, c'è Retegui e c'è Gnonto, per forza di cose giocherà uno di questi tre", ha detto il ct che poi sulle tre squadre italiane ai quarti di Champions League s'è espresso così: "Non si può parlare di rinascita del calcio italiano, al massimo dei club di Serie A. Ci fossero 50/60 giocatori italiani sarebbe diverso, magari anche la metà, ma così no. Non è una rinascita del calcio italiano".