Simeone ritrova Griezmann, Inzaghi: "La mia Inter non è nata a Istanbul". La vigilia a Madrid

Stati d'animi diversi è un eufemismo. Non è il risultato dell'andata, l'1-0 conquistato a San Siro, che dice Inter. Non soprattutto, quantomeno. I nerazzurri arrivano al ritorno degli ottavi vi finale di Champions League sulle ali dell'entusiasmo per un campionato stradominato. L'Atletico Madrid, viceversa, si prepara nel momento più delicato della propria stagione. Con un'ottima notizia, in compenso.

Diego Simeone ritrova Antoine Griezmann. E ha tutta l'intenzione di spedirlo in campo dal primo minuto: "Il suo rientro in squadra mi dà più soluzioni e possibilità, a livello tattico e anche durante la partita. Chiediamo che faccia la partita che sa fare - ha dichiarato in conferenza stampa - le parole servono poco, domani abbiamo una partita importante, contro una delle migliori squadre d'Europa". Il Cholo, a differenza dell'attaccante francese, non recupera invece Gimenez: in difesa ci sarà Savic con Hermoso e Witsel.

Inzaghi: "La mia Inter non è nata a Istanbul". Pochi, ma non pochissimi, indizi di formazione nelle dichiarazioni di Simone Inzaghi: "Ho diversi ballottaggi di formazione, perché Acerbi è rientrato sabato a Bologna, De Vrij ha fatto tantissime partite una meglio dell'altra. Ho Frattesi che è tornato nel migliore dei modi, posso decidere di far riposare inizialmente una mezzala. In questo momento anche a destra ho Dumfries e Darmian che stanno bene, l'unica mia preoccupazione è non avere qualche indisponibile che all'andata è stato decisivo - ha spiegato - io che la squadra è nata dopo tutto questo non sono d'accordo: io guardo il percorso di questi tre anni e guardo la squadra già dal primo anno cosa è riuscita a fare nelle coppe, dove abbiamo superato un ottimo girone dopo tanti anni, giocando contro Real Madrid e Liverpool due grandi gare. È un percorso di tre anni, nel quale la squadra è sempre riuscita a passare il turno, cosa non scontata negli ultimi dieci anni qui all'Inter". Da verificare, per quanto si diceva sopra, i dubbi di formazione: difficile Frattesi possa insidiare davvero Barella, mentre i ballottaggi De Vrij/Acerbi e Dumfries/Darmian.