Le probabili formazioni di Napoli-Braga: Osimhen verso il sì, Natan confermato terzino

Due risultati su tre, anche qualcosina in più: non servirà una grossa impresa al Napoli per staccare il pass per gli ottavi di finale di Champions League, ma la certezza aritmetica va ancora conquistata. Al Maradona arriva lo Sporting Braga, che per eliminare gli azzurri dalla massima competizione europea sarà costretto a vincere con almeno due gol di scarto. Quindi due risultati e mezzo su tre per gli uomini di Mazzarri: alle 21 c'è il prossimo turno da conquistare.

Come arriva il Napoli
Reduce da tre sconfitte consecutive contro Real Madrid, Inter e Juventus, il Napoli è chiamato a rialzarsi subito. Superare i gironi è l'obiettivo minimo del club per questa Champions League, vale tanto anche dal punto di vista economico, oltre che da quello del prestigio. E del morale, visto che solo con i risultati la compagine di Walter Mazzarri potrà scrollarsi di dosso le scorie di questo periodo complicato. L'allenatore di San Vincenzo non dovrebbe regalare sorprese nelle scelte di formazione. In attacco, nonostante il viaggio in Marocco per il Pallone d'Oro africano, dovrebbe esserci comunque Osimhen: oggi il provino decisivo, nel caso in cui non dovesse essere considerato in condizione più Raspadori che Simeone, ma alla fine il nigeriano dovrebbe farcela, con i soliti Politano e Kvaratskhelia ai lati. In difesa si va verso la conferma di Natan come terzino sinistro e Juan Jesus al centro con Rrahmani, anche se Ostigard e Zanoli scalpitano ma potrebbero trovare spazio solo a partita in corso.

Come arriva lo Sporting Braga
Momento opposto quello dello Sporting Braga, che delle ultime cinque gare ne ha vinte quattro, rilanciandosi anche nella corsa al titolo in Portogallo, ora più aperta che mai. Bisognerà vincere con due gol di scarto, dicevamo, per gli ottavi di finale. Basterebbe invece un pareggio per proseguire il cammino europeo in Europa League, visti gli scontri diretti favorevoli con l'Union Berlino. Calcoli che Artur Jorge chiede di non fare. L'allenatore portoghese dovrà fare a meno di due perni della squadra: l'infortunato Djalò davanti e lo squalificato Niakaté dietro. Retroguardia quasi inedita. Al centro spazio a Serdar e José Fonte, anche perché nell'ultima partita di campionato col Vizela hanno riposato a posta. E ha riposato anche Victor Gomez, pronto a tornare titolare sulla fascia destra, con Borja dall'altro lato. Moutinho e Carvalho in mediana, davanti Pizzi, Horta e Zalazar alle spalle di Banza.