Mentalità e convinzione, il Sassuolo perde a Torino ma si sente forte. Con un super Traoré

Una sconfitta che brucia. Chissà cosa sarebbe accaduto se Pedro Obiang non avesse commesso quella follia al termine del primo tempo: il 3-1 di Torino lascia grandi rimpianti al Sassuolo, che ha giocato alla pari della Juventus per circa 80 minuti. Poi è venuta fuori la maggiore qualità dei bianconeri, che hanno sfruttato una dormita difensiva dei neroverdi.
Gli emiliani tornano a casa a testa alta e sicuri della forza del gruppo: Locatelli e Traoré hanno disputato un grande match, mentre l'ingenuità dell'ex Sampdoria è l'unica nota negativa. De Zerbi alla fine non è soddisfatto e confessa di aver accarezzato anche il sogno del colpaccio, in 10 uomini: "Non ci deve bastare la prestazione, nel secondo tempo ho pensato di poter vincere". La giusta mentalità per rincorrere l'obiettivo della qualificazione all'Europa League.
